Anno: 1969
Regia: Elio Piccon
Fotografia: Elio Piccon
Organizzazione: Aldo Raparelli
Assistente operatore: Giancarlo Giannesi
Musica: Franco Potenza
Produzione: Corona Cinematografica
Note tecniche: 35mm, colore, 11 minuti
Scene estratte dal cortometraggio
Un uomo guida un camion: dettagli delle marce, dei pedali, del volante, del clacson più volte premuto.
Il camion fiancheggia un treno in corsa. Un bambino mette un chiodo sulle rotaie, appoggia l'orecchio per sentire l'avvicinarsi del treno. Sul camion, l'uomo guida mentre un suo compagno dorme alle sue spalle.
Il bambino guarda il treno passare, raccoglie il chiodo caldo, lo porta a far vedere alla madre, che ha uno spaccio di tabacchi in una zona desolata, sulla statale. Il camion trasporta blocchi di marmo. Il camionista si ferma da una prostituta, scende, e entra nel postribolo con lei.
Il bambino gioca con un cane. Sul camion, il compare ancora disteso passa all'uomo che guida l'ultima sigaretta. Il bambino inizia a fare un aeroplanino con una pagina di giornale. Il camion si ferma a un passaggio a livello. Il bambino finisce l'aeroplanino. I camionisti si fermano a lavarsi e sbarbarsi a una fontanella.
Il bambino lancia il suo aereo. Il camion si ferma alla tabaccheria. Si ferma anche l'ape di un uomo che rifornisce la tabaccheria di una cassetta di bottigliette di Coca Cola. L'autista compra le sigarette. Al volante si mette il suo compare, che non riesce a ripartire e suona il clacson, perché l'autista dell'ape sposti il suo mezzo. L'aereo del bambino finisce sul camion, il bambino lo recupera.
Il clacson continua a suonare, il bambino continua a giocare, l'aereo finisce sotto una ruota. Il camionista innesta la marcia indietro, e riparte.
Campo lungo: il camion se ne va, a terra il corpo immobile del bambino, la madre accorre gridando.
