CHECCHELLA

Anno: 1969
Regia: Elio Piccon
Fotografia: Elio Piccon
Organizzazione: Aldo Raparelli
Assistente operatore: Giancarlo Giannesi
Musiche: Franco Potenza
Produzione: Corona Cinematografica
Note tecniche: 35mm, colore, 13 minuti


Scene estratte dal cortometraggio
Fotogrammi del cortometraggio
Fotogrammi del cortometraggio
Fotogrammi del cortometraggio
Lorenzo entra con l'asina Checchella, in paese. Una bambina gli chiede quando gliela farà montare, lui risponde: "un giorno".
Lorenzo divide la casa con Checchella, le parla, le dà da mangiare in un secchio. Al lavoro, carica di terra le ceste sul suo dorso. La porta al mare e la lava. Le fa girare la macina. Su un sentiero scosceso vicino al mare, Checchella cammina con il padrone carica di legna. La notte, col temporale, Lorenzo chiede a Checchella, ancora sveglia, se sta male, e la copre con una coperta.
Mentre Lorenzo riposa su un dirupo, Checchella precipita sulla spiaggia sottostante. Lorenzo accorre con alcuni compari: Checchella agonizza, uno dei compari propone di ucciderla per farla smettere di soffrire, Lorenzo dice perentoriamente che morirà a casa. La caricano su un carretto.
A casa, Lorenzo veglia su Checchella, le mette in bocca tozzi di pane e le dice di non aver paura. Dopo giorni, i vicini sfondano la porta, irrompono con un fucile, e sparano alla bestia. Restano Lorenzo, annichilito dallo sconforto, e la bambina, che gli chiede perché abbiano ucciso Checchella.

Parlato in dialetto pugliese.